C'E' CHI PIANGE E CHI VENDE FAZZOLETTI - Gabriele Merlonghi

C’E’ CHI PIANGE E CHI VENDE FAZZOLETTI

E’ da poco iniziato un nuovo anno. Probabilmente sei una di quelle persone che è rimasta senza lavoro: sei stata licenziata, messa in cassa integrazione, hai dovuto chiudere un ristorante, una pizzeria, una palestra e/o hai avuto altre difficoltà come dover gestire il rapporto con te stesso, le tue emozioni, le tue ansie, la depressione o magari la tua relazione con il tuo partner perché, come sicuramente saprai, tantissime persone sono andate in crisi.

In questo periodo siamo stati costretti a rimanere soli con noi stessi, spinti a scavare dentro di noi e a scoprire degli aspetti di cui non eravamo consapevoli. Non è stato facile. Soprattutto per coloro che non avevano fatto un lavoro profondo in passato.

Durante le mie sessioni di coaching e specialmente nella quotidianità, mi capita di incontrare persone che mi espongono i loro problemi: ho notato che tutto quello che facciamo si basa sulla necessità di evitare il dolore o per il desiderio di ottenere qualcosa di piacevole.

Quello che cerco di fare sempre è di spronarle a prendere decisioni che gli permettono di uscire dalla loro zona di comfort e non aspettare che qualcun altro o la vita decida per loro. Il semplice dirlo non basta. Bisogna metterlo in pratica.

Voglio dire, possiamo rimanere quanto vogliamo nella nostra zona di comfort ma sarà la vita stessa prima o poi a buttarci fuori. Questo periodo storico ne è la dimostrazione. Inevitabilmente ci siamo dovuti rimboccare le maniche ponendoci degli interrogativi su quello che ci stava succedendo e per molti, forse, è stata la prima volta nella vita.

10 milioni di posti di lavoro sono scomparsi e oltre 20 milioni di persone sono state messe in cassa integrazione. Tantissimi imprenditori e aziende sono falliti e hanno dovuto chiudere: è’ stato un colpo al cuore.

Questo non significa che dobbiamo abbatterci, anzi! Dobbiamo essere consapevoli ancora di più di quello che facciamo, di come lo facciamo e degli errori che abbiamo commesso.

Pensare che la vita sia ingiusta su quello che è accaduto può aiutarti a dare una svolta alla tua vita?

Io non credo. Anche se in questo momento non riesci a vederlo, quello che stai passando è un momento preziosissimo per crescere seppur un momento difficile. Perché è solo dai momenti difficili che puoi risorgere!

Hai l’opportunità di lavorare su te stesso, di ritrovarti, di accettarti e accettare quello che ti è successo dandogli un nuovo significato. Anziché usare gli altri o le cose per riempire il nostro vuoto interiore iniziamo a riempirlo noi donandoci più amore.

Metti sempre in discussione ciò in cui credi perché la verità non esiste e quest’anno folle ce l’ha insegnato molto bene. Mettiamo in discussione i nostri sogni, i nostri obiettivi, soprattutto quando capitano momenti difficili come questo. Perché se veramente sarai disposto a farlo si apriranno delle nuove possibilità nella tua vita.

Questo periodo è stato difficile per tutti ma ricordati: nei momenti difficili c’è chi piange, e c’è chi vende fazzoletti! Sta a te decidere da che parte stare.

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