
Un bel giorno, in un’università di Madrid, una professoressa di filosofia iniziò la sua lezione chiedendo ai suoi studenti di che colore fosse la cartellina verde che aveva in mano. All’unisono tutti risposero VERDE.
Così la professoressa, con tono deciso, fece presente che se uno di loro si fosse presentato tardi alla lezione, avrebbe chiesto loro di che colore fosse la cartellina e avrebbero dovuto rispondere ROSSA. Nel mentre entrò uno studente che, per l’appunto, aveva fatto tardi e lei lo fece comunque accomodare.
Continuò la lezione parlando di come nella filosofia esistono correnti come il positivismo, che non ammettono altre realtà che non siano i fatti. Spiegò che filosofi come Auguste Compte, considerano l’esistenza di cose talmente inequivocabili che non ammettono discrepanze. Come per esempio il colore della cartellina mostratagli pocanzi.
Riformulò allora la domanda singolarmente, e ogni studente chiamato stavolta rispose ROSSA. Perfino lo studente che arrivò in ritardo rimase sconcertato da come ogni compagno interpellato rispondesse ROSSA, fino a che non arrivò il suo turno e anche egli, interdetto, rispose ROSSA. I bisbigli si accesero in aula.
Era chiaro che la cartellina fosse VERDE affermò l’insegnante. Cominciò a spiegare di come loro erano stati diretti testimoni della debolezza dell’essere umano quando viene sottomesso alle pressioni del contesto, anche per ciò che si riferisce alla percezione fisica.
Al ché lo studente in ritardo replicò dicendo che si era reso conto che era un gioco e che gli sembrava strana la domanda, che era chiaro che la cartellina fosse VERDE. Ma la prof. gli rispose che visto che tutti avevano detto ROSSA, anche lui si era dovuto adattare dicendo ROSSA.
Secondo Nietzsche, il mondo può essere diviso in due tipi di persone: quelle che seguono i propri desideri e quelle che seguono il desiderio degli altri. Le prime sono forti e non si lasciano comandare da nessuno. Mentre le seconde sono deboli e si limitano a fare quello che dicono e fanno gli altri.
Questo è ciò che succede tutti i giorni. Siamo molto sottomessi e finiamo per ammettere le idee della maggioranza. Anche in Germania la gente fu capace di credere a quello che ripeteva di continuo la propaganda nazista.
Lo diceva Kant con molta amarezza: “L’essere umano è l’unico animale che ha bisogno di un padrone per vivere”.
Questo meraviglioso esperimento sociale è la prova di come noi esseri umani siamo costantemente condizionati dal giudizio esterno. Questo perché è la nostra società a volerlo attraverso regole imposte ben precise.
Vivere nella paura, manipolati come burattini prede di un potere che ci controlla e ci rende schiavi. Questo è il fine. Lo è sempre stato e sempre lo sarà.
Ma i miracoli sono alla nostra portata. Accadono tutti giorni e solo chi ha il coraggio di seguire i propri sogni può fermarsi a “vedere”.
Stiamo diventando coscienti di una nuova forza: possiamo cambiare le regole di questo gioco che ci schiaccia, che ci reprime. E lo stiamo facendo. Specialmente in questo periodo difficile che stiamo attraversando con il Coronavirus.
C’è un popolo che comincia a ribellarsi, stanco di disposizioni folli dettate da menti incompetenti. Lì dove sembra che il gregge si sia ancor di più uniformato, ci sono pecore che hanno deciso di trasformarsi in lupi.
Si deve uscire da questa Matrix che ci hanno e ci siamo costruiti altrimenti avremmo sempre bisogno di qualcuno che ci comanda.
Pasolini diceva: “Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui”.
Buongiorno, il video che fonte ha? Mi spiego e stato girato per l’esperimento o è tratto da un film?
Buongiorno Giulia, quale video? E’ un esperimento che è stato fatto in un’università di Madrid.
Ciao!
C’è un video da qualche parte su questo?
Grazie comunque!